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Obiettivi S.M.A.R.T.
 

 
 
Il termine Smart, in inglese vuol dire intelligente, è un geniale acronimo dietro al quale si nasconde un sistema di pianificazione degli obiettivi tra i più apprezzati da coach, trainer e professionisti. Pur con piccole varianti a seconda della scuola di pensiero, probabilmente per poter ciascuno rivendicare una propria originalità, la linea guida resta la stessa e si rivela un ottimo aiuto per tutto e tutti.
 
Il noto imprenditore Henry Ford padre dell’omonima fabbrica di auto, che in pochi ricordano aver costruito la sua prima automobile in casa mentre si guadagnava da vivere lavorando presso la Detroit Edison, pare che una volta abbia affermato: “Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando distogli gli occhi dal tuo obiettivo.” È fondamentale avere sempre chiaro in mente quali sono i propri obiettivi e tutti sono concordi nell’affermare che il loro raggiungimento aumenta all’aumentare della chiarezza e della formulazione con cui sono espressi.
 
Un bravo allenatore mentale, più comunemente chiamato coach, può essere la chiave di volta per farsi guidare nel fissare e declinare i propri obiettivi e quindi aumentare le possibilità di riuscita. Ciò non toglie che con le giuste indicazioni e spiegazioni sia possibile ottenere gli stessi risultati anche da soli, come ampiamente confermato da molti casi di successo, per cui qui cercheremo di darvi supporto in tal senso.
 
Cosa s’intende per smart
 
Le iniziali di cinque parole concorrono a costituire l’acronimo smart ed indicano il percorso logico da seguire per giungere ad una strutturata definizione dell’obiettivo.
 
Pur con qualche forzatura alla terminologia originaria inglese, che verrà comunque riportata per correttezza d’informazione, qui sarà proposta la terminologia italiana con l’uso di quelle parole che meglio esprimono il valore originario.
 
Si comincia il viaggio con la lettera S di specifico (specific). Il proprio obiettivo deve essere specifico e richiede la stesura di ciò che si vuole ottenere adottando termini positivi ed evitando le negazioni: dichiarare ciò che si vuole e mai ciò che non si vuole.
 
L’obiettivo sarà specifico quanto più verrà espresso in dettaglio, per questo può venire in aiuto rispondere alle seguenti domande: “Cosa s’intende esattamente?” “Come ci si sentirà una volta raggiunto?” “Chi è coinvolto?” “Dove sarà raggiunto, richiede un luogo specifico?” “Perché si vuole raggiungerlo?”
 
Aver risposto a tutte le domande, significa che ci si trova già a buon punto e vicini alla meta, cosa che richiede di renderla Misurabile (measurable). Quando si saprà di aver raggiunto il proprio obiettivo? Va trovato un indicatore come ad esempio un valore economico, nel caso si parli di soldi, o di un evento specifico come può essere il matrimonio nel caso di una relazione, che permetta di poter affermare senza alcuna ombra di dubbio che il target è stato raggiunto.
 
Porsi un obiettivo impossibile porta solo alla frustrazione, serve quindi assicurarsi che seppur molto ambizioso, ci siano tutti i presupposti per cui esso sia Arrivabile (achievable) magari aiutandosi con la domanda: si dispone di sufficienti competenze e risorse per raggiungere lo scopo oppure com’è possibile reperirle?
 
A questo punto non resta che chiedersi se tutto ciò è Rispondente (relevant) con la propria scala di valori o se entra in conflitto con essi, cosa che può capitare molto più di quando si pensi, portandoci a vivere con ansia o peggio ad auto sabotarci. Per chiarire il passaggio si pensi ad una persona che ambisce ad una lauta ricompensa, per ottenerla deve però venire meno ad un valore fondamentale (l’onestà? il rapporto con la famiglia?). In questo caso verrebbe a mancare il presupposto di rispondenza, compromettendo il raggiungimento della meta o l’integrità di sé.
 
Se fin qui tutto è andato bene, è il momento di definire il Tempo (timely) necessario ossia quando ci si potrà aspettare di vedere la realizzazione dell’obiettivo.
 
Ciascuno di questi punti è fondamentale nel processo di definizione e strutturazione dello scopo che intendiamo perseguire, per cui è facile intuire che al mancare di solo di uno di essi viene a crollare tutto come in un castello di carte. Un ulteriore aiuto può venire dall’uso di un supporto da stampare e compilare, noi di fuori schema ne abbiamo predisposto già uno, disponibile gratuitamente nella sezione download. Oltre alle indicazioni classifiche, questo modulo è arricchito da alcune sezioni supplementari quali la suddivisione dell’obiettivo in più tappe: un’attività necessaria tanto più è complesso ed impegnativo il traguardo che si intende raggiungere.
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